I dettagli anche apparentemente insignificanti a cui porre attenzione per organizzare un trasloco senza preoccupazioni
Se si desidera organizzare un trasloco impeccabile, è importante occuparsi dei più piccoli dettagli. Per esempio, comprando dei pennarelli. A cosa servono? Semplice: a scrivere sui vari scatoloni e sui vari contenitori che saranno usati per il trasferimento dei complementi di arredo e degli altri oggetti l’esatto contenuto. Ciò servirà non solo a evitare di maneggiare con poca cura scatole dal contenuto fragile, con il rischio di danneggiare bicchieri, lampadari, piatti o altri prodotti fragili, ma soprattutto a sapere, nella nuova casa, dove le scatole stesse dovranno essere riposte, così da conoscere già l’ordine con cui dovranno essere aperte. A questo proposito, un trucco semplice ma utile è quello di numerare ogni contenitore, sia per avere la sicurezza che durante il trasporto non se ne perda nessuno, sia per avere già a disposizione l’ordine di apertura. Pianificando ogni particolare in anticipo, tutti i passaggi diventano più veloci e più facili.
Oltre che affidandosi a una ditta specializzata, per organizzare un trasloco senza ansia, sarebbe bene coinvolgere qualche altra persona: se si è single, ci si può fare aiutare dai parenti o dagli amici; se si è in coppia, non si può fare a meno del supporto del proprio partner. Questo non solo per motivi pratici, ma anche per avere un sostegno emotivo, visto che a volte lasciare una casa vecchia per una nuova vuol dire mettere da parte, almeno simbolicamente, anni e anni di ricordi da cui potrebbe essere difficile staccarsi. E poi, ovviamente, dividendosi i compiti si fa meno fatica, e ogni operazione può essere gestita più tranquillamente: una equa ripartizione degli impegni non può che fare bene.
Inoltre, è bene prendere in considerazione la possibilità che, per qualche giorno, si debba rinunciare alle comodità a cui si è abituati. Durante il periodo del trasloco, insomma, potrà capitare di dover mangiare per terra, di non avere più un divano su cui riposarsi o di dover fare a meno della televisione, se parte degli arredi sarà già stata spostata nella nuova abitazione: meglio abituarsi in anticipo a una situazione di questo tipo, per evitare di sorprendersi quando succederà.